Cara,
tu me l’hai chiesto
che lavoro
farai,
se lavoro non vuoi,
che destino
darai
ai figli che fai,
ho deciso vado,
mi metto a migrare
ma non per
andare a
zappare
scelgo di andare
dove vanno i
i fratelli,
l’Italia
Paese
del vizio
del miele
e dell’ozio,
tutti i fratelli
sono contenti
sono
in alberghi
con mense
e piscine,
hanno wi-fi
visa, telefonino
manna infinita
senza confine.
Vado lì, mia cara
faccio il signore,
non ne posso più
di oziare senza denaro,
non ho paura
che l’italiano
mi prenda per
un pigro che gira,
per me
è una scelta di vita
gliel’ho detto:
devi
mantenermi!
Voglio tutto,
ti faccio
la lista
non è un
punto di vista.
Tu me lo devi,
sennò sei razzista!
Salgo sul barcone,
voglio la vita,
il domani, il futuro,
il mare si,
fa paura
ma io ho sgozzato
per averlo solcato,
così ho comprato
la via per
Occidente,
nessuno
deve dirmi
di zittirmi
perché voglio
milioni
niente storie,
in Italia
faccio qualcosa
costruire
moschee
poi a fare
quel che mi pare,
lo giuro, son stato
a corto di soldi
ho bisogno di soldi,
suda e
lavora
l’operaio mi dice,
gli rido in faccia
tiro dritto,
voglio un giaciglio,
non un guinzaglio,
voglio il fumo,
non l’orribile fame
donne e milioni
moschee a
profusione,
intanto
gli canto
ho sgozzato
tuo fratello
su questo barcone,
era cristiano
bianco
tipo strano,
ho comprato un biglietto
il regalo per voi
dentro le scuole
le chiese i centri abitati
commerciali perfetti
è che faccio un delitto,
agli Antichi
il sangue versato
dà puro diletto
corpi straziati
saggiando
il peccato.
Mi chiamo Ameer
nel mio cuore
c’è speranza,
poi è successo,
che la Marina
mi ha pescato,
uno dei tanti
mi ha sfamato
ci ha coperto
ci ha salvato,
è così che sono passato
in 30 secondi,
all’odio puro
tanto mi è bastato
per odiare il
benefattore
bestia offesa
perché lui
aveva
al collo
la croce
appesa,
quel simbolo
mi ha scrutato
In 30 secondi
ho deciso, son cambiato:
odio l’Occidente,
odio Cristo,
odio lui,
odio quanti
sulla croce
fanno i santi.
Voglio andare a caccia,
bastan’ 30 secondi
per cambiarmi dentro
per riuscire ad uccidere
chi mi ha salvato,
lo giuro
voi crociati
sarete trucidati.
L’italiano mi ha nutrito,
il militare mi ha pescato,
la sinistra mi difende,
mi ha dato cibo, wi-fi, albergo
uno stipendio buono
solo per ronfare,
la donna di sinistra
chiama il centralino
mi cerca il lavoro,
se voglio,
mi paga la benzina,
sorride
mi dice: poverino,
Io faccio il viso triste
ma dentro
rido, Rido, RIDO!
Dico: scappo dalla guerra!
E loro dicono:
poverino!
Sono profugo di guerra,
e una di loro
si avvicina
di punto in bianco
mi fa l’occhiolino,
ho fame, dov’è il banchetto
lo Stato mi dà casa, lavoro
sanità, un buon aspetto
ma io gli
manco di rispetto.
Gli rido in faccia
rido, rido, RIDO
Io non rispetto gli italiani,
le loro donne, il loro inno,
non voglio condizioni,
scodinzola ai miei piedi
la donna di sinistra
la tocco, la molesto,
voglio lanciarle
un’altra sfida:
mi sposi
o tu muori.
Povere cretine,
mi abbracciano
con un sospiro.
E dentro di me
rido, rido, RIDO.
Tanti fratelli in Europa
in Germania
ridono e poi mi dicono:
ci hanno dato ora
soldi, passaporto
I diritti di cittadino
Su come trattare le donne
ci han letto un libricino,
davvero!
Che buffo, i miei fratelli
ne hanno violentate
a centinaia, toccate
per diletto
altro che rispetto,
ma a noi questo
non ci basta
sono impure,
voglio dire:
servette del maligno
anche se
lo Stato ci copre
di candore
noi le battiamo
come cagne,
che saranno
presto
schiave
o orribili
carogne.
Ci vuole
educazione in
Occidente,
serve la Sharia,
troppo vizio tra di voi
siamo noi i salvatori.
Siamo noi i purificatori.
Siamo tra di voi
italiani
cani impuri.